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Configurazione iniziale

Per poter utilizzare il modulo di whistleblowing, è prima necessario configurare i parametri specifici e alcune voci di menu.

Amministratore

Parametri di configurazione

Amministrazione > Configura > Sistema > Parametri di configurazione

Il primo passo per gestire le segnalazioni, è quello di configurare correttamente i parametri disponibili del modulo. I parametri configurabili sono i seguenti:

  • aziende che possono ricevere segnalazioni whistleblowing: configurare questo parametro se l'azienda opera con più ragioni sociali, per garantire che le segnalazioni vengano indirizzate correttamente all'entità competente;
  • parametri per il generatore codici delle segnalazioni whistleblowing: è possibile lasciare l'impostazione di default;
  • permetti l'invio di segnalazioni whistleblowing in forma anonima: configurare questo parametro in base alle politiche aziendali;
  • ID dell'origine segnalazione whistleblowing che identifica le segnalazioni inviate tramite portale: è possibile lasciare l'impostazione di default.

Una volta configurati questi parametri, si può proseguire con la configurazione delle segnalazioni stesse.

Configurazione

Per ognuna delle seguenti pagine sono disponibili i seguenti comandi:

  • plus per inserire un nuovo elemento nell'elenco;
  • refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:

  • arrow-up e arrow-down per spostare un elemento in una posizione diversa;
  • check per abilitare o disabilitare un elemento;
  • delete per eliminare un elemento.

Dettaglio

Quando si inserisce un nuovo elemento, verrà aperta la scheda di dettaglio nella quale è obbligatorio inserire:

  • il nome in italiano;
  • il nome in inglese.

In questa scheda è anche possibile abilitare o disabilitare l'elemento con l'apposito checkbox e impostare una posizione all'interno dell'elenco.
Una volta creato un nuovo elemento premere il comando Ok.

Argomenti segnalazione

Amministrazione > Pratiche > Whistleblowing >Argomenti segnalazione

In questa pagina è possibile configurare gli argomenti ai quali può essere collegata una segnalazione, come ad esempio:

  • sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  • tutela ambientale;
  • contabile, amministrativo, fiscale;
  • privacy e sicurezza delle informazioni;
  • codice etico.

Origini segnalazione

Amministrazione > Pratiche > Whistleblowing > Origini segnalazione

In questa pagina è possibile configurare le origini di una segnalazione. Per esempio:

  • portale web;
  • posta ordinaria;
  • comunicazione orale.

Tipi di segnalatore

Amministrazione > Pratiche > Whistleblowing > Tipi di segnalatore

In questa pagina è possibile configurare le tipologie che può selezionare il segnalatore se decide di fornire i propri contatti.
Per esempio:

  • lavoratore subordinato (inclusi somministrati, intermittenti, a termine, apprendisti);
  • volontario o tirocinante;
  • consulente / libero professionista;
  • lavoratore autonomo / lavoratore in appalto (fornitore);
  • azionista.

Modalità scoperta

Amministrazione > Pratiche > Whistleblowing > Modalità scoperta

In questa pagina è possibile configurare le modalità grazie alle quali è stata "scoperta" una segnalazione, come ad esempio:

  • l'ho osservato;
  • l'ho sentito;
  • mi è successo;
  • ero coinvolto attivamente;
  • mi è stato riferito;
  • ho trovato per caso un documento.

Informative pubbliche

Amministrazione > Pratiche > Whistleblowing > Informative pubbliche

Gestore Whistleblowing, Gestore fornitori, Amministratore

In questa pagina è possibile configurare le informative pubbliche aziendali da presentare al segnalatore nel momento in cui utilizza la piattaforma di whistleblowing.

Dettaglio informativa pubblica

Quando si inserisce una nuova informativa si aprirà la sua pagina di dettaglio composta da due schede. Nella prima scheda è necessario inserire i dati generali dell'informativa:

  • ambito di riferimento: in questo caso whistleblowing;
  • posizione struttura;
  • nome in italiano e in inglese dell'informativa;
  • informativa in formato .PDF;
  • data di revisione;
  • numero di revisione;
  • flag consenso obbligatorio.

Obbligatorio

Si consiglia di mettere sempre l'informativa privacy obbligatoria.

La seconda scheda invece è il riepilogo degli allegati.
Le azioni disponibili nella scheda degli allegati sono le seguenti:

  • refresh aggiorna la pagina per vedere le modifiche più recenti;
  • zip permette di scaricare tutti gli allegati tramite cartella zip;
  • print permette di scaricare e stampare l'unione degli allegati;
  • link permette di aggiungere un link esterno;
  • upload permette di caricare nuovi file.

Collegamento a link esterni

Utilizzando il pulsante link è possibile collegare direttamente al sistema Softcare HSE tutti quei documenti aziendali salvati in cloud su altre piattaforme come Microsoft 365, Google Docs, Onedrive, Google Drive, et similia senza essere obbligati a scaricare il file.

Visibilità comandi

I comandi di upload e link sono visibili solo se il processo non è ancora stato chiuso e la pratica risulta in stato Bozza oppure in stato aperto.
Se si stanno modificando degli elementi nei menu di configurazione questi comandi saranno sempre visibili.