Configurazione iniziale¶
Prima di iniziare a usare il modulo, è necessario configurare alcune impostazioni di base per adattarlo alle esigenze aziendali e garantirne una gestione corretta.
Parametri di configurazione¶
Entrando in questo menu e aprendo la sezione relativa al modulo macchine/impianti, sono disponibili due voci da configurare:
- parametri di generazione dei codici QR macchina;
- ruoli/figure usati per la precompilazione della lista distribuzione di un intervento di manutenzione.
Parametri di generazione codici QR¶
Questo parametro serve per impostare le regole per la generazione dei codici QR che identificano le macchine.
I parametri sono tre:
- livello di correzione errori: a scelta tra L (low), M (medium), Q (quality), H (high);
- pixel per modulo: è possibile impostare un numero che rappresenta la densità dei pixel per modulo;
- dimensione stampa per lista: è possibile impostare una dimensione in cm per la stampa.
I valori di default di questo parametro sono Q, 10, 5cm.
Dopo aver personalizzato i parametri di configurazione, è necessario configurare alcune voci specifiche relative alle macchine.
Tipi di macchina¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le tipologie di macchine che si vogliono gestire. Di default sono presenti le seguenti voci:
- impianto;
- mezzo;
- macchina;
- attrezzatura;
- strumento.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio tipologia macchina¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome della tipologia macchina in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Per ogni tipologia di macchina è possibile collegare tutti i campi personalizzati desiderati.
Infine, premere
Campi personalizzati¶
In questa pagina è possibile configurare tutti i campi personalizzati che si vogliono gestire per le macchine. Di default sono presenti le seguenti voci:
- data di costruzione;
- installatore;
- data di installazione;
- organismo notificato: comunicazione verso un organismo di una nuova installazione di un impianto;
- codice notifica;
- data notifica;
- ente verifica;
- fornitore;
- data di acquisto;
- unità di misura;
- campo di misura(min);
- campo di misura(max);
- risoluzione;
- accettabilità.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio campo personalizzato¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare:
- il nome del campo personalizzato in inglese e in italiano;
- il tipo di macchina al quale è collegato, tra quelli configurati in precedenza;
- il tipo di dato: testo libero, data, numero intero o decimale;
- checkbox "Obbligatorio" per rendere un campo personalizzato facoltativo o obbligatorio.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere
Tipi documento¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le tipologie di documenti relativi a macchine/impianti che si vogliono gestire.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio tipologia documento¶
Il dettaglio della tipologia documento è suddiviso in due schede:
- dati generali;
- allegati.
Dati generali¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare:
- il nome della tipologia documento in inglese e in italiano;
- l'ambito di appartenenza del documento: in questo caso sarà tipicamente macchinari;
- eventuale modello in formato .DOCX se non si tratta di un documento precompilato;
- eventuali mesi di validità se la tipologia di documento ha una scadenza fissa.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere
Allegati¶
Nella scheda degli allegati sono presenti i file in formato .DOCX che sono stati caricati relativi al modello di un tipo di documento. Le azioni disponibili nella scheda degli allegati sono le seguenti:
aggiorna la pagina per vedere le modifiche più recenti; permette di scaricare tutti gli allegati tramite cartella zip; permette di scaricare e stampare l'unione degli allegati; permette di aggiungere un link esterno; permette di caricare nuovi file.
Collegamento a link esterni
Utilizzando il pulsante
Visibilità comandi
I comandi di
Se si stanno modificando degli elementi nei menu di configurazione questi comandi saranno sempre visibili.
Profili documentali¶
In questa pagina è possibile configurare tutti i profili documentali disponibili per macchine/impianti.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio profilo documentale¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare:
- il nome del profilo documentale in inglese e in italiano;
- la posizione struttura;
- il tipo di macchina alla quale è collegato il profilo documentale;
- i documenti richiesti per il profilo:
- premere
per rimuovere gli elementi disabilitati dall'elenco; - premere
per svuotare la lista dei documenti configurati; - premere
per rimuovere un singolo elemento dalla lista.
- premere
Per modificare un profilo già inserito, premere sulla sua riga per aprirne il dettaglio.
Infine, premere
Tipi di intervento manutenzione¶
In questa pagina è possibile configurare i diversi tipi di interventi di manutenzione che si vogliono gestire per le macchine. Di default sono presenti le seguenti voci:
- manutenzione programmata;
- guasto.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio intervento manutenzione¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome dell'intervento di manutenzione in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere
Risposte checklist¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le tipologie di risposte che possono essere usate nelle checklist di un intervento di manutenzione.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio risposta¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome della risposta in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Per ogni risposta è possibile gestire i seguenti campi facoltativi:
- icona (tra quelle disponibili);
- colore.
Se si seleziona un'icona e/o un colore, verrà visualizzata un'anteprima della visualizzazione all'interno del campo anteprima e nell'elenco dei tipi risposta, nella colonna icona.
Infine, premere
Gruppi/etichette¶
In questa pagina è possibile configurare eventuali gruppi delle schede di manutenzione.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio gruppo¶
Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome del gruppo in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere
Schede di manutenzione¶
In questa pagina è possibile configurare le tipologie delle schede di manutenzione e i relativi argomenti.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo tipo di scheda nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
per duplicare un elemento; e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Quando sono stati creati diverse schede di manuteznione, è possibile navigare nell'elenco utilizzando la barra di ricerca superiore, suddivisa in:
- campo testo libero di ricerca;
- menu a tendina per i diversi gruppi di schede;
- posizione struttura;
- menu a tendina per visualizzare solo gli elementi abilitati, disabilitati o tutti;
per cercare nell'elenco in base ai filtri impostati;Cerca
per reimpostare i filtri.Reimposta filtro
Dettaglio scheda manutenzione¶
Quando si crea una nuova scheda di manutenzione, si aprirà la sua pagina di dettaglio suddivisa in due schede.
Dati generali¶
Nella prima scheda relativa ai dati generali è obbligatorio compilare i seguenti dati:
- nome (in italiano e inglese);
- posizione struttura;
- tipo di frequenza della verifica:
- one shot;
- annuale;
- mensile;
- settimanale;
- giornaliero.
Altri campi facoltativi includono:
- gruppo: è possibile collegare la scheda di manutenzione a uno dei gruppi di schede configurati;
- istruzioni iniziali: campo nel quale è possibile inserire delle istruzioni per la compilazione della scheda;
- codice procedura: è possibile indicare la procedura di riferimento relativa alla scheda di manutenzione inserita;
- codice ERP: utile nel caso sia stata già codificata l'attività sulle macchine all'interno del proprio gestionale di partenza;
- tecnici richiesti: è possibile impostare un numero minimo di tecnici di manutenzione che dovranno obbligatoriamente occuparsi di uno specifico intervento di manutenzione;
- riferimento procedura: permette di inserire il numero della procedura collegata al processo della scheda che si sta gestendo.
Argomenti¶
Nella seconda scheda è possibile configurare tutti gli argomenti e le singole domande che compongono la checklist della scheda di manutenzione.
I comandi disponibili per gli argomenti e le domande sono i seguenti:
per inserire un nuovo argomento (macrogruppo) o domanda; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate; per duplicare un argomento o domanda; e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Entrando nel dettaglio della domanda della scheda è possibile gestire i seguenti campi:
- nome in italiano e inglese (obbligatorio): domanda effettiva;
- eventuale immagine;
- checkbox per segnalare la domanda come facoltativa;
- scelta della modalità di risposta tra:
- risposta chiusa;
- testo libero;
- numero intero;
- numero decimale;
- data;
- data e ora.
Inoltre, nel dettaglio della domanda è possibile decidere quali risposte utilizzare per una specifica domanda.
Compilare il campo a completamento automatico per inserire le risposte.
Per ogni risposta inserita sono disponibili i seguenti comandi:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per rimuovere un tipo di risposta;- checkbox "Apri segnalazione": se flaggato, indica che quella specifica risposta determina l'apertura di una segnalazione.
Infine premere il comando