Gestione anomalia ¶

Direttore, Responsabile linea, Responsabile area, Capo turno, Auditor, Ruoli di backoffice dell'ambito della pratica

Nuovo ¶

Ci sono diverse modalità per creare una nuova anomalia:

direttamente dalla pagina di gestione anomalie tramite il pulsante nella barra di menu superiore Pratiche > Anomalie > Gestione
nel menu specifico Pratiche > Anomalie > Nuovo

Aperto ¶

Dopo aver creato una nuova anomalia e compilato tutti i dati necessari richiesti nella scheda dati generali premere il comando Apri. L'anomalia passa in stato Aperto.

Classificazione ¶

Nello stato Aperto è obbligatorio compilare la scheda relativa alla classificazione.

Se durante la compilazione della scheda classificazione è stato identificato un rischio più alto del limite stabilito nei parametri di configurazione, non sarà possibile chiudere l'anomalia senza un'indagine e/o un piano di azioni collegato.
È comunque possibile inserire un'indagine e un piano di azioni anche se il rischio calcolato non supera il limite impostato.

Per creare l'indagine, premere il comando Crea Indagine; la pratica passa in stato Indagine aperta.
Per creare un piano di azioni premere il comando Crea Piano di azioni; la pratica passa in stato Piano di azioni in corso.

Si rimanda alle seguenti sezioni del manuale per la gestione di:

Piano di azioni e indagine

A differenza di pratiche come infortuni o incidenti, nel workflow delle anomalie il piano di azioni viene generalmente definito prima dell’eventuale apertura di un’indagine. Questo perché l’anomalia rappresenta spesso già una forma iniziale di analisi: l’utente descrive il problema, propone una soluzione e, se la segnalazione lo consente, si procede direttamente con l’attuazione delle azioni correttive o preventive. Qualora durante l’attuazione delle azioni emergano elementi critici o problematiche complesse, il sistema consente comunque di aprire in un secondo momento un'indagine collegata al piano, per approfondire le cause e valutare ulteriori interventi.

Rimozione indagine/piano di azioni ¶

È possibile rimuovere sia l'indagine che il piano di azioni:

dallo stato Indagine aperta premere il comando Rimuovere il piano;
dallo stato Piano di azioni in corso premere il comando Elimina indagine.

Verifica tecnico ambientale ¶

Se l'anomalia è di tipo ambientale ed è presente un'indagine collegata, durante il workflow dell'indagine verrà coinvolta anche la figura del tecnico ambientale che può approvare o rifiutare l'indagine e il relativo piano di azioni preparati dall'analista.

Chiusura ¶

Per poter chiudere un'anomalia ci sono diverse modalità a seconda della pratica.

Senza indagine/piano di azioni ¶

Se l'anomalia viene risolta con dei provvedimenti immediati, il responsabile del trattamento dovrà fornire una descrizione esaustiva all'interno della scheda trattamento. Una volta compilata questa scheda, è possibile chiudere direttamente l'anomalia senza inserire indagini o piani di azione. Premere il comando Chiudi e l'anomalia viene dichiarata Chiusa.

Con indagine/piano di azioni ¶

Se l'anomalia ha un'indagine e/o un piano di azioni collegato, sarà obbligatorio prima chiudere il piano di azioni e dichiararlo efficace; verrà chiusa di conseguenza anche l'indagine (se presente).

Una volta chiusi questi due elementi, l'anomalia verrà dichiarata automaticamente Chiusa.

Riapertura anomalia ¶

È possibile riaprire un'anomalia in stato Chiusa con il comando Riapri. La pratica torna in stato:

Indagine aperta: se è collegata un'indagine;
Piano di azioni in corso: se è collegato un piano di azioni;
Aperta: negli altri casi.

A seconda dell'ambito di appartenza dell'anomalia, quest'azione è disponibile a:

ruoli di backoffice dell'ambito della pratica;
responsabile trattamento designato;
verificatore del piano se è collegato un piano di azioni.

Riapertura pratica principale

Se si riapre un'anomalia che ha collegati un'indagine e/o un piano di azioni, anche questi due elementi vengono riaperti.

Per ulteriori dettagli riguardo alle operazioni previste in una pratica di anomalia consultare il workflow dedicato.