Configurazione iniziale¶
Prima di iniziare a usare il modulo, è necessario configurare alcune impostazioni di base per adattarlo alle esigenze aziendali e garantirne una gestione corretta.
Parametri di configurazione¶
Entrando in questo menu e aprendo la sezione relativa al modulo anomalie/segnalazioni, sono disponibili diverse voci da configurare:
- permetti agli utenti l'apertura di anomalie in qualsiasi posizione struttura: la posizione struttura di una pratica di anomalia viene precompilata con quella dell'utente che apre l'anomalia. L'utente può spostare la pratica solo per i nodi organizzativi per i quali è abilitato. Se si attiva questo parametro, l'utente potrà spostare la pratica anche nei nodi in cui non è abilitato;
- ruoli/figure usati per la precompilazione della lista distribuzione di un'anomalia;
- ruoli disponibili per il responsabile trattamento di un'anomalia;
- rischio minimo oltre il quale è necessario definire un piano d'azioni/indagine per le anomalie di sicurezza: valore numerico;
- usa modalità semplificata per le anomalie: una gestione più snella delle anomalie che non prevede la creazione di piani di azioni o indagini. Si rimanda al workflow dedicato.
È poi possibile integrare il modulo delle anomalie con le anagrafiche presenti nel proprio sistema ERP utilizzando l'importazione tracciati. In particolare si possono gestire:
- clienti;
- macchine/impianti;
- fornitori.
Dopo aver personalizzato i parametri di configurazione, è necessario configurare alcune voci specifiche relative alle anomalie.
Categorie segnalazione¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le diverse categorie possibili per un'anomalia.
Di default sono presenti le seguenti voci:
- comportamento;
- impianti;
- organizzazione/procedure;
- igiene del lavoro;
- ordine/pulizia;
- viabilità/percorsi;
- ecologia.
Nella pagina sono disponibili i seguenti filtri, attraverso i quali ricercare uno specifico elemento:
- testo da cercare: id/nome;
- ambito di appartenenza;
- elemento abilitato: tutti/solo abilitati/solo disabilitati.
Dopo aver impostato i filtri, premere il comando Cerca
Inoltre, nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per svuotare i filtri impostati;Reimposta filtro
per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Categorie segnalazioni
Questa pagina di configurazione delle categorie di segnalazione è valida sia per le anomalie che per le non conformità.
Dettaglio categoria segnalazione¶
Quando si inserisce una nuova categoria nell'elenco verrà aperto il suo dettaglio costituito da tre schede:
- dati generali;
- anomalia;
- non conformità.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Dati generali¶
Nella prima scheda è obbligatorio inserire:
- il nome in inglese e in italiano della categoria;
- l'ambito di appartenenza (solitamente sicurezza, ambiente, qualità, energia).
Sono disponibili i seguenti campi facoltativi:
- cause;
- provvedimenti immediati;
- possibili conseguenze.
Anomalia¶
Nella seconda scheda è obbligatorio allegare un modello che verrà utilizzato nel report dell'anomalia. Il report di default è Observation.docx.
Personalizzazione modello
Il modello in formato .DOCX utilizzato per il report dell'anomalia è personalizzabile.
Nel caso si vogliano utilizzare template customizzati, si prega di contattare Softcare per definirne la struttura, testarne l'utilizzo e caricarli a sistema.
Sono poi disponibili i seguenti checkbox:
- impatto ambientale: indica che l'anomalia ha un impatto ambientale;
- comportamentale: segnala l'anomalia come di tipo comportamentale;
- con analisi cause: permette di analizzare le cause dell'anomalia registrata;
- richiedi foto prima/dopo: rende obbligatorio allegare un'immagine dell'anomalia prima di essere risolta, in fase di apertura e dopo averla risolta, in fase di chiusura;
- abilita gestione Web App: rende disponibile quel tipo di anomalia sulla Web App;
- utilizza mappe: permette di collegare un tipo di anomalia con la mappa vettoriale di uno stabilimento dell'azienda.
Funzionalità mappe
L'utilizzo delle mappe degli stabilimenti permette di associare a ogni area dello stabilimento un responsabile. In questo modo, quando viene aperta un'anomalia e viene identificata l'area di riferimento sulla mappa, il sistema assegna automaticamente il ruolo di responsabile trattamento dell'anomalia al responsabile di quell'area.
Per attivare questa funzionalità, si prega di contattare Softcare.
Alcuni di questi checkbox sono visibili come badge anche nell'elenco generale delle categorie delle segnalazioni:
indica un'anomalia di tipo comportamentale;
indica la possibilità di gestire il tipo di anomalia su Web App;
indica un'anomalia che ha un impatto ambientale.
Non Conformità¶
Nella terza scheda è obbligatorio allegare un modello che verrà utilizzato nel report della non conformità. Il report di default è NonConformity.docx.
Personalizzazione modello
Il modello in formato .DOCX utilizzato per il report della non conformità è personalizzabile.
Nel caso si vogliano utilizzare template customizzati, si prega di contattare Softcare per definirne la struttura, testarne l'utilizzo e caricarli a sistema.
Sono poi disponibili i seguenti checkbox:
- con analisi dei costi: permette di analizzare i costi della non conformità;
- fornitore: permette di collegare la non conformità con un fornitore. È possibile decidere se rendere il dato facoltativo oppure obbligatorio;
- cliente: permette di collegare la non conformità con un cliente. È possibile decidere se rendere il dato facoltativo oppure obbligatorio;
- prodotto: permette di collegare la non conformità con un prodotto.
Infine, premere
Sedi di impatto ambientale¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le possibili sedi di impatto ambientale che potrebbe avere un'anomalia.
Di default sono presenti le seguenti voci:
- acqua;
- suolo;
- aria;
- gestione residui;
- comunità.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio sede di impatto¶
Quando si inserisce una nuova sede di impatto nell'elenco è obbligatorio indicare il nome in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere
Classificazione anomalie di qualità¶
In questa pagina è possibile configurare tutte le possibili classificazioni delle anomalie di qualità.
Di default sono presenti le seguenti voci:
- sistema;
- normativo;
- processo;
- prodotto;
- operativo.
Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:
per inserire un nuovo elemento nell'elenco; per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.
Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Dettaglio anomalia di qualità¶
Quando si inserisce un nuovo tipo di anomalia di qualità nell'elenco è obbligatorio indicare il nome in inglese e in italiano.
Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Infine, premere