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Configurazione iniziale

Amministratore

Prima di iniziare a usare uno dei moduli citati in precedenza, è necessario configurare alcune impostazioni di base per adattarlo alle esigenze aziendali e garantirne una gestione corretta.
Le pagine da configurare sono le seguenti:

  • dinamiche;
  • attività in corso;
  • sedi di lesione;
  • fattori e fonti di rischio;
  • misure di sicurezza;
  • tipologie cause;
  • valori di rischio.

Dinamiche

Amministrazione > Classificazione > Dinamiche

In questa pagina è possibile configurare tutte le dinamiche relative per esempio a un infortunio, a un near miss, ecc. Di default sono presenti le seguenti voci:

  • schiacciamento;
  • colpito da;
  • urto contro;
  • scivoltato/piede in fallo;
  • caduto da;
  • contatto con;
  • esposto a;
  • sforzo fisico;
  • movimento ripetitivo.

Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:

  • plus per inserire un nuovo elemento nell'elenco;
  • refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:

  • arrow-up e arrow-down per spostare un elemento in una posizione diversa;
  • checkbox per abilitare o disabilitare un elemento;
  • delete per eliminare un elemento.

Dettaglio dinamica

Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome della dinamica in inglese e in italiano. Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio. Infine, premere Ok per salvare.

Attività in corso

Amministrazione > Classificazione > Attività in corso

In questa pagina è possibile configurare tutte le attività in corso relative per esempio a un infortunio, a un'anomalia, ecc. Di default sono presenti le seguenti voci:

  • conduzione macchina;
  • attrezzaggio impianto;
  • intervento di emergenza;
  • controllo impianto;
  • controllo prodotto;
  • intervento manutentivo;
  • verniciatura;
  • pulizia impianto;
  • movimentazione materiale;
  • sollevamento manuale;
  • uso strumento manuale;
  • saldare/tagliare/molare;
  • pulizia;
  • transito.

Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:

  • plus per inserire un nuovo elemento nell'elenco;
  • refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:

  • arrow-up e arrow-down per spostare un elemento in una posizione diversa;
  • checkbox per abilitare o disabilitare un elemento;
  • delete per eliminare un elemento.

Dettaglio attività

Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome dell'attività in inglese e in italiano. Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio. Infine, premere Ok per salvare.

Sedi di lesione

Amministrazione > Classificazione > Sedi di lesione

In questa pagina è possibile configurare tutte le sedi di lesione relative per esempio a un infortunio, a un near miss, ecc. Di default sono presenti le seguenti voci:

  • mani;
  • dita;
  • braccia;
  • testa;
  • viso;
  • occhi;
  • tronco;
  • gambe;
  • piedi;
  • apparato respiratorio;
  • apparato uditivo;
  • varie.

Nella pagina sono disponibili i seguenti comandi:

  • plus per inserire un nuovo elemento nell'elenco;
  • refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:

  • arrow-up e arrow-down per spostare un elemento in una posizione diversa;
  • checkbox per abilitare o disabilitare un elemento;
  • delete per eliminare un elemento.

Dettaglio sede di lesione

Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco è obbligatorio indicare il nome della sede di lesione in inglese e in italiano. Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.

Fattori e fonti di rischio

Amministrazione > Classificazione > Fattori e fonti di rischio

In questa pagina viene definito il catalogo dei fattori e delle fonti di rischio che possono essere individuate in diversi contesti come nell'analisi di un infortunio, di un'attività gestita da un fornitore o di un'anomalia.

I comandi disponibili in questa pagina sono:

  • folder-plus permette di aggiungere nuove cartelle o contenitori per organizzare meglio gli elementi;
  • square-plus permette di aggiungere una fonte di rischio all'interno di una cartella;
  • plus permette di aggiungere un rischio di salute per una specifica fonte di rischio (se è un rischio legato alla salute)

Inoltre, ci sono comandi che si applicano sia alle cartelle che alle fonti di rischio:

  • edit permette di modificare i dettagli di un elemento;
  • checkbox permette di disabilitare o riabilitare un elemento;
  • delete permette di eliminare un elemento.

Dettaglio fonte di rischio

Quando si inserisce o si modifica una fonte di rischio, è sempre obbligatorio inserire il suo nome in inglese e italiano.

Altri dati facoltativi sono:

  • checkbox per indicare se si tratta di una fonte di rischio legata alla sicurezza;
  • checkbox per indicare se si tratta di una fonte di rischio legata alla salute;
  • icona: è possibile associare un'icona tra quelle presenti;
  • riferimenti legislativi e strumenti di valutazione: è possibile compilare questo campo inserendo tutti i dati ritenuti necessari.

Infine premere il comando Ok.

Dettaglio rischio di salute

Se una fonte di rischio viene identificata come relativa alla salute, è possibile identificare quali rischi per la salute pone.

Quando si inserisce o si modifica un rischio di salute, verrà aperta la sua pagina di dettaglio suddivisa in:

  • dati generali;
  • misure e limiti.

Una volta modificati tutti i dati necessari, premere il comando Ok.

Dati generali

Nei dati generali è obbligatorio inserire il nome del rischio in italiano e in inglese.

Misure e limiti

Nella scheda relativa alle misure e ai limiti, verrà visualizzato un elenco di tutte le ragioni sociali dell'azienda. Per ogni ragione sociale è obbligatorio indicare:

  • l'unità di misura legata al rischio;
  • eventuale limite per quel rischio.

Misure di sicurezza

Amministrazione > Classificazione > Misure di sicurezza

In questa pagina viene definito il catalogo delle misure di sicurezza messe in atto in azienda per diversi processi.

La pagina è suddivisa in:

  • barra di ricerca: posizionata in alto, permette di cercare rapidamente una misura di sicurezza specifica;
  • folder-plus permette di aggiungere nuove cartelle o contenitori per organizzare meglio gli elementi.

Sotto la barra di ricerca, è presente una lista di macrocartelle che permettono di organizzare gli elementi in categorie specifiche. La lista di partenza prevede le seguenti macrocartelle:

  • dispositivi di protezione individuale: elenco di tutti i DPI disponibili a sistema;
  • procedure di comportamento: procedure relative a emergenze, manutenzioni, movimentazione materiale, ecc.;
  • strumenti/attrezzature: movimentazione gru, movimentazione manuale, ecc.;
  • ambiente/impianti: percorsi, scale, illuminazione, ecc.

Ogni elemento di questa lista dispone di comandi specifici per gestire e modificare i contenuti.
Per le cartelle, sono disponibili i seguenti comandi:

  • folder-plus permette di creare e/o aggiungere un contenitore a una cartella;
  • plus permette di aggiungere un nuovo elemento all'interno della cartella.

Inoltre, ci sono comandi che si applicano sia alle cartelle, che alle singole misure di sicurezza:

  • edit permette di modificare i dettagli di un elemento;
  • checkbox permette di disabilitare o riabilitare un elemento;
  • delete permette di eliminare un elemento.

Dettaglio contenitore misura di sicurezza

Quando si inserisce o si modifica un contenitore, è sempre obbligatorio inserire:

  • nome in italiano e inglese;
  • sigla di riferimento.

È inoltre possibile indicare se una misura di sicurezza corrisponde a un DPI con l'apposito checkbox.

Dettaglio misura di sicurezza

Quando si inserisce o si modifica una misura di sicurezza, è sempre obbligatorio inserire:

  • nome in italiano e inglese;
  • sigla di riferimento.

È inoltre possibile indicare se una misura di sicurezza corrisponde a un DPI con l'apposito checkbox e abbinarci un'icona di riferimento.

Tipologie cause

Amministrazione > Classificazione > Analisi cause

In questa pagina viene definito l'elenco delle tipologie cause relative per esempio a un incidente, a un infortunio, ecc. Di default sono presenti le seguenti voci:

  • condizione insicura (tecnica);
  • azione insicura (comportamentale);
  • analisi in corso.

Nella pagina, e nelle schede del dettaglio, sono disponibili i seguenti comandi:

  • plus per inserire un nuovo elemento nell'elenco;
  • refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Ogni riga ha a disposizione i seguenti pulsanti:

  • arrow-up e arrow-down per spostare un elemento in una posizione diversa;
  • checkbox per abilitare o disabilitare un elemento;
  • delete per eliminare un elemento.

Dettaglio tipologia causa

Quando si inserisce un nuovo elemento nell'elenco verrà aperta la sua pagina di dettaglio suddivisa nelle seguenti schede:

  • dati generali;
  • origini causa;
  • dettagli causa.

Dati generali

Nella prima scheda è obbligatorio inserire il nome della tipologia causa in italiano e in inglese.

Origini causa

Nella seconda scheda è possibile configurare un elenco di possibili origini della causa.

Per una causa di tipo tecnico, di default sono presenti le seguenti voci come origine:

  • errata progettazione;
  • errata realizzazione;
  • insufficiente manutenzione;
  • mancanto approvvigionamento;
  • altro.

Per una causa di tipo comportamentale, di default sono presenti le seguenti voci:

  • distrazione, fretta, eccesso di confidenza;
  • insufficiente motivazione;
  • negligenza grave;
  • formazione/informazione inadeguata;
  • carenza organizzativa.

Dettagli causa

Nella terza scheda è possibile configurare un elenco di elementi che dettagliano la causa.

Per una causa di tipo tecnico, di default sono presenti le seguenti voci come dettaglio:

  • anomalia impiantistica;
  • mancanza/inadeguatezza procedura;
  • assenza di dispositivi/segnali di sicurezza;
  • dispositivi di sicurezza inadeguati;
  • dispositivi di sicurezza non funzionanti;
  • mancanza di idonei strumenti/attrezzature;
  • strumenti/attrezzi difettosi o inadeguati;
  • indumenti di lavoro inadeguati/mancanti;
  • mancanza di ordine/pulizia;
  • pavimenti/percorsi irregolari;
  • postazione di lavoro inadeguata;
  • condizioni ambientali sfavorevoli.

Per una causa di tipo comportamentale, di default sono presenti le seguenti voci:

  • mancato rispetto delle procedure di sicurezza;
  • insufficiente abilità/esperienza nella mansione;
  • circostanze/tempo del lavoro non valutato;
  • mancato utilizzo dei dispositivi sicurezza;
  • utilizzo di strumenti o attrezzi inadeguati;
  • mancato utilizzo di indumenti protettivi;
  • uso non corretto degli indumenti protettivi;
  • mancata/errata comunicazione.

Valori di rischio

Amministrazione > Classificazione > Valori rischio

In questa pagina è possibile configurare i valori relativi al rischio relativo per esempio a un incidente, a una non conformità, ecc. Di default sono presenti le seguenti voci:

  • basso;
  • medio;
  • alto;
  • molto alto;
  • non valutato.

Non è possibile aggiungere nuovi valori di rischio, eliminare o disabilitare quelli presenti.

Nella pagina è disponibile il comando refresh per aggiornare la pagina e visualizzare le modifiche appena effettuate.

Dettaglio valore di rischio

Per modificare un elemento già inserito, premere sulla sua riga per aprire il dettaglio.
Oltre al nome in italiano e inglese, è obbligatorio individuare dei valori per indicare i valori numerici ai quali corrisponde un determinato valore di rischio. Infine, premere Ok per salvare.