Configurazione iniziale¶
Prima di iniziare a usare il modulo, è necessario configurare alcune impostazioni di base per adattarlo alle esigenze aziendali e garantirne una gestione corretta.
Parametri di configurazione¶
Entrando in questo menu e aprendo la sezione relativa al monitoraggio consumi, sono disponibili le seguenti voci da configurare:
- ID della voce di consumo corrispondente ai rifiuti;
- tipo di scadenza da collegare ai rifiuti;
- tipo di anomalia relativo alle pesature rifiuti.
Dopo aver personalizzato i parametri di configurazione, è necessario configurare alcune voci specifiche.
Classificazione UE¶
In questa pagina è possibile visualizzare e gestire le classificazioni UE dei rifiuti.
La pagina si presenta come un elenco EER (elenco europe rifiuti) contenente la lista di codici CER che identificano i singoli rifiuti.
L'elenco è suddiviso in:
- id del rifiuto;
- codice CER;
- data di creazione e modifica.
I codici CER associati a ogni rifiuto identificano un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato. Questi codici sono delle seguenze numeriche composte da 3 coppie di cifre suddivise in:
- prima coppia: identifica la fonte che ha generato il rifiuto, settore produttivo di provenienza;
- seconda coppia: identifica il processo e/o la lavorazione che ha originato il rifiuto nel relativo settore produttivo;
- terza coppia: individua la singola tipologia di rifiuto.
I codici CER si suddividono in non pericolosi e pericolosi; i secondi vengono identificati con un asterisco "*" dopo le cifre.
Per inserire un nuovo rifiuto e relativo codice CER premere il comando
Entrando nella singola riga è possibile vedere il dettaglio di un codice CER e modificare i seguenti campi se necessario:
- codice CER;
- nome rifiuto in inglese e italiano;
- posizione nell'elenco.
Stati fisici¶
In questa pagina è possibile gestire tutti gli stati fisici che può assumere un rifiuto:
- solido pulverulento;
- solido non pulverulento;
- fangoso palabile;
- liquido.
I comandi presenti nella pagina sono i seguenti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Frasi HP¶
In questa pagina è possibile gestire tutte le frasi HP relative ai rifiuti. Queste frasi, definite da una sigla specifica, indicano le caratteristiche di pericolo che dovranno essere riportate sull’etichetta per la segnalazione del rifiuto.
L'elenco visualizzato è suddiviso in:
- id;
- codice HP;
- nome/descrizione;
- data di creazione e di modifica.
I comandi presenti nella pagina sono i seguenti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Entrando nella singola riga è possibile vedere il dettaglio di una frase HP e modificare i seguenti campi se necessario:
- codice HP;
- descrizione frase HP in inglese e italiano;
- posizione nell'elenco.
Etichette ADR¶
In questa pagina è possibile visualizzare tutte le etichette ADR gestite dal sistema. Queste etichette identificano il tipo di pericolo associato alle merci/rifiuti trasportate su strada.
L'elenco delle etichette è suddiviso in:
- id;
- nome/descrizione;
- immagine collegata;
- data di creazione e utente responsabile;
- data di modifica e utente responsabile.
Depositi temporanei¶
In questa pagina è possibile configurare i depositi temporanei dei rifiuti. I depositi sono raggruppati in un elenco con i seguenti dati:
- id;
- nome/descrizione;
- posizione struttura;
- deposito autorizzato: sì/no;
- data e utente dell'ultima modifica.
È possibile filtrare per:
- posizione struttura;
- testo da cercare: id, nome, descrizione;
- abilitato: menu a tendina per visualizzare solo i depositi abilitati, solo quelli disabilitati o tutti.
Dopo aver impostato i filtri desiderati, premere il comando Cerca
Per ogni riga sono disponibili i seguenti comandi:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; permette di disabilitare un deposito; permette di eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo deposito premere il comando
Dettaglio deposito temporaneo¶
All'interno del dettaglio di un deposito temporaneo è obbligatorio inserire i seguenti dati:
- posizione struttura;
- nome del deposito.
Inoltre, è possibile aggiungere una descrizione e evidenziare il deposito come deposito autorizzato tramite apposito checkbox.
Per confermare la creazione o le modifiche effettuate, premere il comando
Attività produttive¶
In questa pagina è possibile gestire le attività produttive previste dalla propria azienda.
L'elenco delle attività è suddiviso in:
- id;
- nome/descrizione;
- IPPC: sì/no;
- data di creazione e di modifica.
I comandi presenti nella pagina sono i seguenti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Entrando nella singola riga è possibile vedere il dettaglio di un'attività produttiva e modificare i seguenti campi se necessario:
- nome dell'attività in inglese e italiano;
- checkbox per identificare l'attività come IPPC.
IPPC
Le attività IPPC sono attività industriali e agricole ad alto potenziale inquinante che, ai sensi della direttiva europea e del D.Lgs. 152/06, necessitano di una Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento. Queste attività includono settori come energia, metalli, chimica, gestione rifiuti, e allevamenti intensivi, e l'AIA integra le autorizzazioni settoriali per un approccio olistico alla protezione ambientale.
Luoghi produzione¶
In questa pagina è possibile configurare le linee di produzione rifiuti.
Le linee sono raggruppate in un elenco con i seguenti dati:
- id;
- nome/descrizione;
- posizione struttura;
- piazzola ecologica collegata;
- data e utente dell'ultima modifica.
È possibile filtrare per:
- testo da cercare: id, nome;
- posizione struttura;
- abilitato: menu a tendina per visualizzare solo i depositi abilitati, solo quelli disabilitati o tutti.
Dopo aver impostato i filtri desiderati, premere il comando Cerca
Per ogni riga sono disponibili i seguenti comandi:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; permette di disabilitare una linea di produzione rifiuti; permette di eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Dettaglio linea produzione rifiuto¶
All'interno del dettaglio è obbligatorio inserire i seguenti dati:
- nome della linea in inglese e italiano;
- posizione struttura;
- piazzola ecologica collegata.
Per confermare la creazione o le modifiche effettuate, premere il comando
Piazzole ecologiche¶
In questa pagina è possibile gestire le piazzole ecologiche.
L'elenco delle piazzole è suddiviso in:
- id;
- nome/descrizione;
- posizione struttura;
- data di creazione e di modifica.
I comandi presenti nella pagina sono i seguenti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Entrando nella singola riga è possibile vedere il dettaglio di una piazzola ecologica e modificare i seguenti campi se necessario:
- nome della piazzola ecologica in inglese e italiano;
- posizione struttura.
Tipologie rifiuto 3Rs¶
In questa pagina è possibile gestire i rifiuti 3RS, ovvero quei tipi di rifiuti che possono essere "ridotti, riutilizzati o riciclati".
3R e sostenibilità
Il principio delle 3R aiuta a gestire in modo più responsabile e sostenibile i rifiuti, alleggerendo la pressione sulle discariche, diminuendo il consumo dell’energia, l’inquinamento e il consumo di risorse. La gestione dei rifiuti diventa così più efficiente, riducendo l’impatto ambientale.
La regola è semplice: riduci la quantità di rifiuti che produci; riutilizza gli oggetti il più possibile prima di sostituirli; ricicla gli oggetti ove possibile.
L'elenco visualizzato è suddiviso in:
- id;
- nome/descrizione;
- codice CER;
- coefficente CO2;
- differenziato: sì/no;
- data di creazione e di modifica.
I comandi presenti nella pagina sono i seguenti:
e per spostare un elemento in una posizione diversa; per abilitare o disabilitare un elemento; per eliminare un elemento.
Per inserire un nuovo elemento premere il comando
Entrando nella singola riga è possibile vedere il dettaglio di un rifiuto.
Dettaglio tipo di rifiuto¶
Il dettaglio di un tipo di rifiuto riepiloga i seguenti dati:
- nome del rifiuto in inglese e italiano;
- codice CER associato;
- coefficiente CO2 emessa per rifiuto;
- checkbox "differenziato" per indicare i rifiuti che devono essere differenziati.
Coefficiente CO2
Il coefficiente CO2 per i rifiuti indica la quantità di anidride carbonica (o gas serra equivalenti) emessa per unità di massa o di volume di un determinato rifiuto, sia in fase di produzione che di smaltimento o riciclo. Questi coefficienti, detti anche fattori di emissione, sono calcolati in base alla composizione del rifiuto (quota fossile e biogenica) e vengono usati per valutare l'impatto ambientale del sistema dei rifiuti e definire strategie di sostenibilità.